☯Il comune di Venaria Reale e l’agopuntura

Venaria è l’unico comune di Italia che, insieme a Ceresole, può fregiarsi del titolo Reale, ed è l’unico comune del Piemonte, oltre a Torino, ad aver ospitato più di una residenza sabauda. La Reggia di Venaria Reale è una di queste, dove oggi si svolgono numerose manifestazioni artistiche e culturali, mostre e concerti. L’altra è il Borgo Castello con i suoi appartamenti reali, situato nel Parco regionale La Mandria. Di grande pregio è la Piazza dell’Annunziata, nel centro storico, un esempio di elegante architettura barocca, al centro della quale sono situate due colonne sormontate dalle statue dell’Annunziata e dell’Angelo Annunziante. Degna di menzione è anche la Chiesa di Sant’Uberto realizzata dal grande architetto Filippo Juvarra.

L’agopuntura

Oggi grazie alla PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) sappiamo che la chiave della salute di un individuo è la parte più antica del cervello, dove i pensieri, i ricordi e soprattutto le emozioni influenzano la produzione di ormoni da parte del sistema ipotalamo-ipofisario. Oltre agli ormoni, la parte basale del cervello regola il funzionamento del sistema immunitario, tanto nella sua componente cellulare – linfociti e cellule natural killer – quanto in quella umorale, cioè anticorpale. Ad esempio sappiamo che la macromolecola chiamata POMC (pro-opio –melanocortina) dà origine sia al cortisolo, sia all’ormone stimolante dei melanociti (MSH) che regola per l’appunto il sistema immunitario. Gli antichi cinesi conoscevano già millenni fa questa prerogativa dell’agopuntura: quando parlavano di wei qi si riferivano all’energia difensiva che circola sulla superficie di tutto l’organismo proteggendolo dall’invasione dei fattori esterni patogeni. Già allora era nota la capacità dell’agopuntura di irrobustire l’organismo, prevenendo le comuni infezioni come il raffreddore e l’influenza. Meno nota è l’azione antiallergica dell’agopuntura, che si basa proprio sulla modulazione del sistema immunitario, ed in particolare dei linfociti T e della produzione delle IgE implicate nelle risposte allergiche. È stata anche ampiamente documentata la capacità dell’agopuntura di regolare la produzione delle citochine prodotte dalle cellule del sistema immunitario.

L’agopuntura nella sinusite

Le sinusiti sono patologie insidiose, spesso difficili da curare con la medicina tradizionale. L’agopuntura è invece molto efficace, in virtù dei suoi effetti antinfiammatori e decongestionanti. Dopo una seduta di agopuntura, si osserva spesso la riapertura del piccolo orifizio che mette in comunicazione i seni paranasali con le cavità nasali: il risultato è il drenaggio del liquido infiammatorio che ristagnava nei seni paranasali e che era causa di infiammazione cronica. In questi casi il drenaggio viene percepito chiaramente dal paziente, come una sensazione di “scolo” di liquido nella gola. Di seduta in seduta l’infiammazione si riduce sempre più, ed il senso di dolore e di pesantezza regrediscono progressivamente. L’agopuntura rinforza anche il sistema immunitario, prevenendo le infezioni del naso e del sistema respiratorio che spesso innescano il quadro di sinusite. Infine, attraverso la sua azione antiallergica, l’agopuntura riduce lo stato di allergia della mucosa nasale che predispone alle recidive di sinusite e alla formazione di polipi.

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