L’agopuntura e l’auricoloterapia per smettere di fumare

“Il dottor Giuseppe Fatiga utilizza l’agopuntura e l’auricoloterapia per aiutare a smettere di fumare. Riceve a Torino in via Monte Santo 6. Per prenotare una visita chiama il 3809043007

 

Smettere di fumare: il colloquio preliminare

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L’agopuntura e l’auricoloterapia possiedono un ruolo ben definito per smettere di fumare per sempre. Se viene effettuata una precisa valutazione iniziale, queste tecniche possiedono un’alta probabilità di successo. Si tratta di un breve colloquio, che dura non più di 15 minuti, e che serve a valutare se esistono le condizioni “ottimali” per smettere di fumare, in altri termini se il “terreno è fertile”. In questo caso, l’agopuntura e l’auricoloterapia sono  un valido ed efficace sostegno, in grado di spegnere sul nascere i fastidiosi sintomi legati alla sindrome di astinenza. Queste tecniche fanno anche altro: spesso modificano l’odore e il sapore del fumo di sigaretta, rendendoli insignificanti o persino disgustosi. La reazione di indifferenza o avversione al fumo è infatti uno dei più importanti fattori che spingono il soggetto a smettere di fumare per sempre, interrompendo i circuiti cerebrali della ricompensa basati sulla dopamina.

Gli effetti dell’agopuntura e dell’auricoloterapia

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Negli ultimi anni gli effetti dell’agopuntura sul cervello sono stati indagati anche attraverso la Risonanza Magnetica Funzionale, una tecnica che osserva il funzionamento del cervello in vivo. Se osserviamo con questa tecnica il cervello del soggetto che smette di fumare, notiamo che alcune aree sono iperattive, come in preda ad un incendio: sono queste le zone responsabili dei fastidiosi sintomi di astinenza, che comunque si calmano nel giro di 2-3 settimane. L’agopuntura e l’auricoloterapia  sono capaci di spegnere in modo diretto l’incendio che si verifica nel cervello del soggetto tabagista, agendo come “pompieri”. Attraverso quali specifici meccanismi? Gli studi scientifici negli ultimi anni hanno studiato in dettaglio gli effetti di queste tecniche. Per esempio, si è appurato che l’agopuntura, così come l’auricoloterapia, stimolano in modo efficace il sistema calmante del parasimpatico (nervo vago), oltre a indurre e la liberazione di neurotrasmettitori inibitori come il GABA, il neuropeptide Y e le beta endorfine. Ognuno di questi svolge una funzione precisa, inducendo quelle stesse sensazioni di calma, benessere, buonumore e appagamento che il fumatore “crede”, illudendosi, di trovare nella sigaretta ogni volta che è in preda all’astinenza o che sperimenta tensione e stress.  A questo proposito, anche le risposte di stress e ansia  vengono favorevolmente regolate da queste tecniche: l’esagerata produzione di cortisolo legata agli stati di stress viene anch’essa frenata dall’agopuntura (osserviamo quindi una significativa azione ormonale). In aggiunta, l’agopuntura agisce in modo efficiente sulla dopamina, attivando in modo sano il circuito della ricompensa, facendoci sentire rilassati e appagati. Infine l’agopuntura e l’auricoloterapia inducono il rilascio di adrenalina, noradrenalina e serotonina, esattamente come fa la nicotina, ma in modo più sano e più equilibrato, senza “alti” e “bassi”. Del resto la peculiarità dell’agopuntura è proprio quella di ripristinare uno stato di equilibrio.

Il dottor Giuseppe Fatiga, medico agopuntore con studio a Torino, da diversi anni utilizza queste metodiche per liberare i fumatori dalla schiavitù del fumo.

In sostanza l’agopuntura e l’auricoloterapia sono certamente utili nel tabagismo, essendo stata ampiamente documentata la capacità di:

  • stabilizzare l’umore
  • sedare l’ansia, l’agitazione e l’irritabilità
  • mantenere un corretto ritmo sonno-veglia
  • migliorare la concentrazione
  • ridurre tutti i sintomi fisici legati alla sindrome di astinenza, quali la nausea, il mal di testa, i crampi allo stomaco, la stipsi, l’aumento dell’appetito etc…

Tutti questi effetti sono preziosi, in quanto il fumatore crede erroneamente di poter curare attraverso la sigaretta la tensione, lo stress, la tristezza o la noia: gli effetti della nicotina durano però pochissimo, somigliando alla fiammata di un accendino, mentre l’agopuntura dona un equilibrio emotivo molto più duraturo, senza i picchi (up) e i bassi (down) che scandiscono la vita quotidiana della persona che fuma.

Oltre a quelli descritti, c’è ancora un singolare effetto dell’agopuntura e dell’auricoloterapia: la modificazione dell’odore e del gusto della sigaretta, che la rende poco o per nulla attraente.

La motivazione per smettere più facilmente

L’agopuntura e l’auricoloterapia hanno maggiori probabilità di successo se la motivazione del soggetto è solida: per questo, prima di somministrarle, è importante quanto il soggetto è realmente motivato a smettere di fumare.

Se usassimo la Risonanza Magnetica Funzionale per osservare il cervello dei fumatori che smettono di fumare con convinzione e motivazione, probabilmente ci accorgeremmo che esistono specifiche regioni del cervello che entrano in funzione per frenare l’attività dei centri iperattivi  responsabili dei sintomi dell’astinenza, di cui abbiamo parlato sopra. Queste aree circoscrivono l’incendio che divampa nel cervello del fumatore: le zone irrequiete vengono “isolate” e ridotte a “focolai” inoffensivi, che nel tempo si spengono da soli, senza avere la possibilita’ di propagarsi al resto del cervello. E’ così che mi spiego i risultati di una ricerca che ho condotto su migliaia di fumatori, da cui è emerso che la maggior parte di coloro che ha smesso di fumare da un giorno all’altro (spesso soggetti che fumavano uno, due o persino tre pacchetti di sigarette al giorno) non ha sperimentato il benché minimo sintomo di astinenza. Queste regioni del cervello sono presenti in tutti i soggettianche nei fumatori più accaniti, e si attivano spontaneamente quando si raggiunge un alto grado di motivazione. Ecco perché l’agopuntura e l’auricoloterapia attecchiscono meglio nei soggetti motivati: da un lato queste terapie inibiscono i centri iperattivi (meccanismo diretto), dall’altro la motivazione recluta specifiche regioni del cervello che sottomettono le aree iperattive rendendole innocue (meccanismo indiretto). Insomma, una vera e propria sinergia d’azione!

Agopuntura e auricoloterapia nel tabagismo: analogie e differenze

L’agopuntura e l’auricoloterapia condividono all’incirca gli stessi meccanismi, pur essendo concettualmente molto diverse. L’agopuntura si basa sul principio del “riequilibrio energetico” (sistema dei meridiani) e su altri principi che sono stati formulati 2400 anni fa, mentre l’auricoloterapia, ideata nella metà del secolo scorso dal medico Paul Nogier, possiede una veste più moderna e scientifica. Attraverso la stimolazione di specifici punti del padiglione auricolare, essa è infatti capace di agire in modo rapido e potente sul sistema nervoso centrale:  esistono determinati punti che spengono in modo rapido il desiderio compulsivo della sigaretta (il craving), e che ne modificano il “gusto”. Per effetto dell’auricoloterapia, la sigaretta diventa spesso estremamente sgradevole. L’auricoloterapia possiede poi una caratteristica essenziale: i punti sono efficaci anche quando vengono stimolati con correnti elettriche quasi impercettibili,  assolutamente non dolorose, oppure con dispositivi anch’essi non invasivi quali i semi vegetali di vaccaria. Si tratta di microscopici semini di forma sferica, che vengono appoggiati sul punto del padiglione, e fissati con un apposito cerottino: per stimolare in modo continuativo ed efficace il punto, il soggetto esercita una lieve pressione sul semino con il dito indice, per circa 30 secondi, 4 volte al giorno. In sostanza, l’auricoloterapia è indicata soprattutto nei soggetti che preferiscono smettere di fumare senza l’uso di aghi.

 

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L’auricoloterapia nella pratica

Con l’auricoloterapia oggi riusciamo persino a trattare la dipendenza tabagica senza aghi, con risultati equivalenti all’agopuntura tradizionale. Attraverso un sofisticato strumento elettronico, cerchiamo sul padiglione i punti patologici collegati alla dipendenza: lo strumento emette un segnale luminoso ed un suono quando trova uno di questi punti. Si procede quindi a stimolare tali punti con una corrente elettrica a basso voltaggio e intensità, innocua, indolore e percepita come un lieve formicolio. Si riequilibrano così, una per una, le aree del cervello responsabili della dipendenza. A fine seduta si posiziona su ciascun punto un semino vegetale, piccolissimo, ricoperto da un cerotto, che il paziente stimolerà quattro volte al giorno per 30 secondi, potenziando così l’effetto della seduta. Dopo una settimana si procede con la seconda seduta che segue le stesse modalità della precedente: quindi due sole sedute.

In sintesi: scienza, competenza, praticità e assenza di disagio ed effetti collaterali!

L’agopuntura tradizionale

L’agopuntura tradizionale si basa sull’infissione di sottili aghi in precisi punti del corpo, in particolare sul viso, capaci di riequilibrare il funzionamento del sistema nervoso e di indurre in molti casi modificazioni dell’odore e del gusto della sigaretta. Quando vengono infissi, gli aghi inducono un po’ di fastidio soprattutto in alcuni punti particolarmente sensibili del viso, ma si tratta di sensazioni di brevissima durata che non c’entrano nulla con il dolore. Gli aghi non devono mai far male, e se qualcuno di essi provoca dolore l’agopuntore lo ritira leggermente, facendo cessare immediatamente il fastidio. Anzi, durante la seduta gli aghi spesso si sentono appena o non si sentono affatto, e il soggetto entra in uno stato di rilassamento molto profondo. Rispetto all’auricoloterapia, dopo la seduta di agopuntura il soggetto non ha nessun altro compito da “svolgere a casa”, a parte ovviamente mantenere la ferma convinzione di non fumare per nessun motivo: non viene infatti applicato nessun dispositivo sull’orecchio, per cui il soggetto non deve effettuare nessuna stimolazione supplementare dei punti. Questo è un vantaggio rispetto all’auricoloterapia.

…a proposito di modificazioni dell’odore e del gusto della sigaretta

Le modificazioni dell’odore e del gusto della sigaretta certamente aiutano a smettere, ma non sono indispensabili. Dopo l’agopuntura e l’auricoloterapia molti soggetti semplicemente smettono, perché non provano più alcun interesse a fumare!

I costi

Il costo complessivo del trattamento è  200 euro, comprensivo di valutazione iniziale e delle due sedute di agopuntura e/o auricoloterapia. Se al termine del colloquio il medico riterrà  che la disassuefazione non è indicata, si  pagherà il costo del colloquio pari a euro 60. In tal caso verranno comunque fornite indicazioni terapeutiche alternative.

“Attraverso l’agopuntura e l’auricoloterapia è possibile alleviare la sindrome da astinenza da nicotina. Il dottor Giuseppe Fatiga è un medico esperto nella disassuefazione tabagica con agopuntura e auricoloterapia. Chiamalo al 3809043007 per prenotare una seduta”

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