LA NEURALTERAPIA

“Il dottor Giuseppe Fatiga è esperto nel trattamento delle cicatrici patologiche con la neuralterapia. Riceve a Torino in via Monte Santo 6. Chiama il 3809043007 per prenotare una seduta”

Può capitare che un’agopuntura sia effettuata “ad arte” ma non produca i risultati auspicati. In alcuni casi questo è dovuto alla presenza sul corpo di alcune cicatrici, per lo più post-chirurgiche, che hanno sviluppato caratteristiche anomale: sono dolorose, spontaneamente o quando vengono palpate o sfiorate, sono arrossate, o infine appaiono più estese e spesse del dovuto (“cheloidee” in linguaggio medico). Tali cicatrici spesso sono anche difficili da “scollare”, in quanto estremamente aderenti al piano sottocutaneo profondo.

cicatrice 1
Al paziente tutto ciò sembra normale, poiché una cicatrice è considerata come un tessuto “inerte”, privo di funzione; in realtà non è affatto così! Un agopuntore attento sa riconoscere che c’è qualcosa che non va in queste cicatrici, che giustifica la mancata risposta a tutti i trattamenti effettuati, ivi compresa l’agopuntura.
Nel secolo scorso, due ricercatori, i fratelli Ferdinand e Walter Huneke, scoprirono che le cicatrici patologiche – che possiedono cioè le caratteristiche che ho esposto sopra- possono comportarsi come campi di disturbo, generando segnali anomali che si propagano a distanza, in punti anche molto lontani dalla sede della cicatrice. Si tratta di “cortocircuiti” elettrici che si verificano nelle terminazioni nervose presenti all’interno o intorno alla cicatrice, da cui origina appunto una cosiddetta onda di depolarizzazione, una scarica elettrica che viaggia ed altera la funzione o la struttura di una specifica zona del corpo o di uno specifico organo. E’ cosi’ ad esempio che una cicatrice formatasi nella zona lombare dopo un intervento per ernia del disco può causare una sciatalgia cronica, oppure una cicatrice nella regione del sopracciglio può causare una sinusite cronica, una cefalea o una nevralgia del trigemino, e così via…
Nel mio studio di agopuntura di Torino utilizzo la tecnica della neuralterapia per trattare le cicatrici patologiche. Scoperta dai fratelli Huneke, tale tecnica consiste nell’infiltrare la cicatrice con un anestetico locale – solitamente la lidocaina – per disattivare la cicatrice stessa ed il relativo campo di disturbo. La tecnica è miniinvasiva- in quanto si usano sottili aghi da insulina- ed è poco o per nulla dolorosa, oltre che priva di effetti collaterali. Il liquido iniettato da un lato “disgrega” le fibre della cicatrice, rendendola più elastica e meno aderente ai piani profondi, dall’altro – grazie all’effetto dell’anestetico- riduce il dolore locale e al contempo le altre fastidiose parestesie (formicolii, senso di addormentamento etc…). Il risultato è l’attenuazione, fino alla scomparsa, dei sintomi legati al campo di disturbo.

neuralterapia

Il numero di sedute di neuralterapia varia a seconda della gravità del disturbo e delle caratteristiche e del numero delle cicatrici da trattare, nonché della loro estensione; solitamente è sufficiente un numero di 3-5 sedute che vengono effettuate con cadenza di una volta alla settimana. Già dopo la prima seduta la cicatrice appare in gran parte “disattivata” (se pinzata tra le dita fa molto meno male rispetto a prima), ma in una prima fase il risultato non è ancora definitivo, poiché il dolore e le parestesie potrebbero in parte ripresentarsi man mano che l’anestetico locale viene rimosso dai tessuti. Tuttavia, dopo le sedute successive, il risultato diventa progressivamente stabile e duraturo.
Dopo aver disattivato una cicatrice patologica, il disturbo – per esempio una sciatica- può scomparire spontaneamente, ma potrebbe anche in parte persistere; tuttavia l’agopuntura diventa a questo punto estremamente efficace e risolutiva in poche sedute, poiché non è più ostacolata da alcun campo di disturbo.
“Il dottor Giuseppe Fatiga è un medico agopuntore esperto nel trattamento con neuralterapia. Se presenti una o più cicatrici patologiche chiama il 3809043007 ed inizia subito il tuo trattamento personalizzato”

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