☯Il quartiere Bertolla di Torino e l’agopuntura

Il quartiere Bertolla è situato nella periferia nord-est della città di Torino. Geograficamente, è delimitato a Sud dal fiume Po e dal Canale Deviatore, che rappresenta una deviazione artificiale del fiume, costruita nel 1953 insieme alla “Diga del Pascolo”. Il canale separa il quartiere dall’isolone Bertolla e dalla vasta riserva naturale del parco del Meisino. Il quartiere era conosciuto in passato come la “Borgata dei lavandai”, poiché una delle principali attività della popolazione residente era proprio quella di lavare i panni utilizzando l’acqua proveniente dalle bialere, stendendo i panni nei prati che a quel tempo erano ben più vasti di oggi. Tra gli edifici di interesse storico vi è la chiesa di San Grato.

L’agopuntura

L’agopuntura è una tecnica che in Italia può essere praticata esclusivamente da medici abilitati al suo esercizio; questo per garantire che non vengano arrecati danni al paziente, derivanti da un suo uso improprio. Se è vero che gli aghi sono sottilissimi, con un diametro di 0,20 mm o anche meno, è altrettanto innegabile che pungere strutture nobili come vene, arterie o peggio ancora organi e visceri, può produrre una vasta gamma di danni, che vanno dal semplice ematoma al decesso del paziente, come nel caso della puntura accidentale del cuore. Se si conosce perfettamente l’anatomia degli agopunti, l’agopuntura è una tecnica assolutamente sicura e con effetti collaterali del tutto trascurabili. Non è neppure dolorosa se eseguita delicatamente: al massimo si percepisce un senso di dolenzia, di pesantezza, di distensione, o di calore. Spesso il paziente si rilassa profondamente nel corso della seduta, talora fino ad addormentarsi. L’agopuntura consiste generalmente nel posizionamento di 10-15 aghi, in specifici punti che variano da caso a caso; tali aghi vengono lasciati per circa venti minuti, e quindi rimossi. Le sedute si svolgono con una cadenza di una alla settimana, per un totale di circa dieci sedute.

L’agopuntura nell’emicrania

L’emicrania è una patologia dolorosa altamente invalidante, che costringe il soggetto che ne è affetto ad interrompere le consuete attività lavorative e sociali. Alla sua base vi è spesso una predisposizione familiare e genetica, che ne condiziona la spiccata tendenza alla cronicità. Esistono numerose classi di farmaci utili sia nel trattamento delle crisi emicranica che nella prevenzione (profilassi), ma proprio per evitare gli effetti collaterali legati al loro uso cronico è particolarmente raccomandata l’agopuntura. Sulla base di numerosi studi condotti su migliaia di pazienti, questa tecnica si è dimostrata efficace quanto i farmaci nella profilassi dell’emicrania episodica e cronica. Con un ciclo di circa 10 sedute un’alta percentuale di pazienti raggiunge la piena remissione clinica del disturbo.