☯Il comune di Pino Torinese e l’agopuntura

Pino Torinese è un comune situato sulla collina di Torino. È chiamato il “paese delle stelle”, in quanto sede dell’osservatorio astronomico, istituito per volontà di Giovanni Boccardi tra il 1907 e il 1912, che lo trasferì dal tetto di Palazzo Madama alla collina della Torre Rotonda, sulla quale un tempo si ergeva un castello medievale. Tra gli edifici di maggiore interesse devono essere menzionati il Castelvecchio, che è posto lungo la strada per Cambiano, la parrocchiale della Madonna del Carmelo e la chiesa di Sant’Andrea Corsini.  Un tempo Pino Torinese rappresentava una località per villeggiatura, mentre oggi è un centro residenziale abitato dai benestanti di Torino, come confermato dal reddito procapite che è il più alto tra i comuni del Piemonte.

L’agopuntura

L’agopuntura è una tecnica che deriva dalla Medicina Tradizionale Cinese, basata sull’infissione di specifici punti attraverso aghi molto sottili. Attraverso questa tecnica è possibile ristabilire l’equilibrio funzionale dell’organismo: pertanto il suo utilizzo è raccomandato quando non vi è ancora un danno anatomico, organico, dei tessuti. Tuttavia anche in tali condizioni l’agopuntura può essere molto utile, principalmente per i suoi effetti sul microcircolo. Molte patologie sono infatti caratterizzate da un ridotto apporto di sangue: i tessuti poco nutriti non solo presentano una ridotta attività cellulare e metabolica, ma sono anche più facilmente aggrediti dallo stress ossidativo. Un tessuto scarsamente vascolarizzato è anche intasato da tossine e scorie acide di varia natura, che non riescono ad essere drenate e a defluire: dobbiamo infatti considerare non solo i vasi arteriosi, che apportano ossigeno e nutrienti ai tessuti, ma anche quelli venosi e linfatici, che si occupano per l’appunto di drenare i liquidi e le scorie. L’agopuntura da un lato incrementa l’apporto di sangue arterioso, nutrendo i tessuti: il risultato finale è il potenziamento delle loro funzioni, o nel caso dell’apparato locomotore un incremento dell’elasticità, della forza e della resistenza. Dall’altro lato stimola la circolazione venosa e linfatica, favorendo la rimozione delle scorie.

L’agopuntura nella sindrome della cuffia dei rotatori

La causa più frequente di dolore acuto e cronico alla spalla è la sindrome da conflitto della cuffia dei rotatori: si tratta di una malattia dei tendini della spalla, principalmente del tendine del muscolo sovraspinato, dovuta all’esecuzione di sforzi ripetuti in condizioni posturali sfavorevoli. L’agopuntura è molto importante in questa patologia, consentendo di evitarne la cronicizzazione; ma anche nelle forme già cronicizzate, che oltre a determinare un dolore molto intenso limitano fortemente i movimenti, l’agopuntura consente di ottenere risultati eccezionali. L’agopuntura riduce l’intensità del dolore attraverso il suo effetto antalgico ad ampio spettro, ed al contempo spegne l’infiammazione dei tendini. Se già questi effetti comportano un significativo miglioramento della mobilità della spalla, l’azione decontratturante dell’agopuntura è un fattore aggiuntivo che aiuta a recuperare i movimenti fisiologici. Va infine sottolineata la capacità dell’agopuntura di migliorare la circolazione sanguigna dei tendini della spalla, accrescendone la forza, la resistenza e l’elasticità.

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