☯Il comune di Collegno e l’agopuntura

Collegno è un comune che vanta una popolazione di quasi cinquantamila abitanti, posto a soli 5 chilometri ad Ovest della città di Torino. La storia di Collegno è indissolubilmente legata a quella del Manicomio di Collegno, uno degli ospedali psichiatrici più grandi d’Italia, che era stato istituito all’interno della Certosa Reale, commissionata da Cristina di Francia nel 1641. Collegno e il suo ospedale sono anche celebri per il caso Bruneri-Cannella, meglio conosciuto come lo “smemorato di Collegno”. Di Collegno sono infine note le manifatture del Villaggio Leumann, ancora oggi visibile su Corso Francia, progettato e realizzato agli inizi del Novecento da Napoleone Leumann: si trattava di un villaggio operaio provvisto di una chiesa, una stazione, un convitto per le operaie, mense e scuole, insomma di una vera e propria comunità.

L’agopuntura

La Medicina Tradizionale Cinese e l’agopuntura, che rappresenta una delle sue più importanti applicazioni terapeutiche, si basano sul concetto di yin e di yang: questi due elementi, tra loro opposti e complementari, si trovano sempre in uno stato di equilibrio dinamico, bilanciandosi, controllandosi a vicenda e trasformandosi continuamente l’uno nell’altro. Oltre che sul concetto di equilibrio, lo yin e lo yang fondano la loro essenza sul concetto di ritmo, cioè sull’ alternanza dell’uno e dell’altro secondo una precisa tempistica. Uno degli esempi più rilevanti è il ritmo sonno-veglia, che la Medicina Tradizionale Cinese descrisse in modo accuratissimo. La notte è yin, mentre il giorno è yang, e l’apertura/chiusura degli occhi è pertanto regolata da due funzioni che sono perfettamente in equilibrio, dipendenti rispettivamente da un meridiano straordinario di natura yang chiamato yangqiao mai, attivo durante il giorno, e da un meridiano straordinario di natura yin denominato yinqiao mai, attivo durante la notte. I due meridiani straordinari arrivano fino all’occhio, inducendone l’apertura/chiusura secondo i ritmi suddetti. E’ davvero impressionante vedere come tutto ciò ha un corrispettivo nella medicina moderna: il ritmo sonno-veglia dipende dal ritmo di produzione di due neurotrasmettitori, la serotonina e la noradrenalina, che ricordano da vicino lo yin e lo yang. Ma anche l’attività eccitatoria del sistema nervoso simpatico, che prevale durante la veglia, e quella calmante e ristoratrice del sistema parasimpatico, che predomina nella notte, si succedono secondo un ritmo ed una ciclicità che ricordano da vicino quelle dello yin e dello yang.

L’agopuntura nei disturbi del sonno

L’insonnia è un disturbo del ritmo sonno-veglia di frequente riscontro, che si riferisce all’incapacità di addormentarsi (insonnia iniziale), oppure alla presenza di ripetuti risvegli nel corso della notte (insonnia intermedia), oppure al risveglio precoce del soggetto che poi non riesce più a riaddormentarsi (insonnia terminale). Oltre che essere legata ad abitudini e stili di vita incongrui e innaturali, come l’abuso di sostanze eccitanti, l’utilizzo di smartphone e computer fino a tarda serata etc…, l’insonnia consegue spesso a stati di ansia e di stress, ed è principalmente per questo motivo che può essere curata con successo con l’agopuntura, i cui effetti ansiolitici e calmanti sono oramai ampiamente stati dimostrati. L’agopuntura agisce poi sui neurotrasmettitori cerebrali implicati nell’alternanza tra il sonno e la veglia, ed in modo particolare sulla serotonina e sulla noradrenalina.

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