LOMBALGIA IN GRAVIDANZA: L’AGOPUNTURA E’ EFFICACE

IL PROBLEMA DELLA LOMBALGIA IN GRAVIDANZA

La lombalgia in gravidanza è un problema comune, che deriva dai molteplici cambiamenti di ordine anatomico, posturale ed ormonale che si verificano nella gestante. Abbiamo ad esempio visto quanto siano importanti le curvature del rachide, che in gravidanza si modificano significativamente; in particolare aumenta la lordosi lombare, per ridurre il carico meccanico sul pavimento pelvico e quindi sul feto. Il baricentro cambia in modo significativo, con un’antiversione del bacino e una retroversione del tronco: il risultato è un’esagerata contrazione dei muscoli paravertebrali, soprattutto a livello lombare. Inoltre, come abbiamo visto, le lombalgie sono spesso di natura meccanica, legate cioè agli effetti del peso sugli ultimi dischi della colonna vertebrale, ed in particolare sul disco tra L5 ed S1, ed è quindi intuitivo che anche la lombalgia della gravida risenta dell’incremento ponderale che va a scaricarsi proprio su queste strutture. Un ruolo patogenetico ce l’hanno anche gli ormoni, tra cui il progesterone e la relaxina: quest’ultima agisce sui muscoli pelvici e sulla sinfisi pubica inducendone un rilassamento, e questo sicuramente modifica l’assetto biomeccanico e posturale della colonna vertebrale che, come sappiamo, funziona all’unisono con il bacino. La lombalgia della gravidanza può anche complicarsi con una sciatalgia, poiché l’utero, ingrandendosi, può comprimere il nervo sciatico. L’agopuntura è una terapia altamente efficace nella lombalgia della gravida e, a differenza dei farmaci, non è gravata da effetti collaterali né per la gestante né per il feto, potendo quindi essere effettuata in qualsiasi momento della gravidanza. La validità dell’agopuntura è stata accertata da uno studio di Eveliny Silva Martin et al. del 2018 condotto su 56 donne in gravidanza affette da lombalgia.

LA LOMBALGIA IN GRAVIDANZA: GLI EFFETTI DELL’AGOPUNTURA

Sei sedute di agopuntura sono state somministrate a 56 donne in gravidanza in età gestazionale tra la 14a e la 37a settimana, sofferenti di lombalgia. Sono stati utilizzati sia punti di agopuntura somatici (localizzati cioè sul corpo) che auricolari (localizzati sull’orecchio). Per valutare il dolore in modo oggettivo gli autori si sono serviti del questionario McGill. Al termine del trattamento, si è osservata una riduzione statisticamente significativa della lombalgia tra le donne in gravidanza già dopo la seconda seduta, con un graduale miglioramento nel prosieguo della terapia. Le partecipanti hanno inoltre espresso soddisfazione e benessere al termine di ciascuna seduta di agopuntura.

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