L’AGOPUNTURA PER CURARE IL MAL DI SCHIENA SUL CAMPO DI BATTAGLIA

L’AGOPUNTURA DI BATTLEFIELD PER LA CURA DEL MAL DI SCHIENA

L’agopuntura auricolare è un’agopuntura molto particolare, denominata anche auricoloterapia, che si basa sul principio che ogni organo del corpo è rappresentato sul padiglione auricolare secondo uno schema a feto rovesciato, con la testa in corrispondenza del lobo, e i piedi sulla parte più alta del padiglione. Fu scoperta nel 1951 da Paul Nogier, ma molti dei punti auricolari – più di cento – erano già conosciuti e sfruttati in terapia dall’antica Medicina Tradizionale Cinese. L’auricoloterapia non ha necessariamente bisogno di un medico per essere utilizzata, e questo la rende davvero speciale: basta conoscere la cartografia, una sorta di “mappa” degli organi, per sapere quale punto trattare in una specifica patologia. Dopo aver individuato il punto, che spesso è dolente alla palpazione e alla pressione – anche solo con la punta di una matita o di una penna – si procede a trattarlo, con l’ausilio di vari strumenti, non necessariamente aghi. Ci si può avvalere di una penna o matita, come abbiamo detto, o di semini (semi vegetali di vaccaria o sferette metalliche coperti da un cerottino), ma può persino bastare lo sfregamento dell’unghia su tale punto. L’effetto dell’auricoloterapia è rapido e potente, soprattutto se è presente dolore, perché sfrutta dei riflessi che coinvolgono il cervello: circuiti nervosi che producono effetti spesso istantanei, oltre che duraturi nel tempo. Questo è il motivo per cui in Cina, dopo la scoperta dell’auricoloterapia, si è pensato di dotare i militari di una mappa auricolare, da usare nel caso di ferite in battaglia, soprattutto per i dolori insopportabili e incoercibili. L’agopuntura di Battlefield (BFA) è un protollo di auricoloterapia inventato da Richard Niemtzow MD che utilizza particolari aghi chiamati ASP (aghi a semipermanenza), che permangono sull’orecchio anche per molti giorni, svolgendo un’azione terapeutica continuativa. Lo studio che proponiamo qui è stato pubblicato nel 2018 da Lindsay M Fox et al, e riguarda proprio l’efficacia della BFA nel mal di schiena sul campo di battaglia. Vediamo a quali conclusioni è giunto.

L’AGOPUNTURA BFA PER TRATTARE IL MAL DI SCHIENA DEI MILITARI

In questo studio è stata valutata l’efficacia dell’agopuntura Battlefield (BFA) sulla lombalgia acuta (low back pain o LBP) dei militari nel dipartimento di emergenza (DE). Trenta pazienti con LBP acuti che si sono presentati al DE sono stati assegnati casualmente a due gruppi, uno sottoposto alla terapia standard (N=15), l’altro alla terapia standard più BFA (N=15). Nel gruppo BFA la sintomatologia è stata valutata prima del trattamento, 5 minuti dopo il trattamento e 1 ora dopo il medesimo. Nel gruppo di cure standard i risultati sono stati misurati prima di ogni trattamento e 1 ora dopo. Ebbene, il dolore è risultato significativamente più basso nel gruppo BFA rispetto al gruppo di cure standard; inoltre non sono stati segnalati eventi avversi da agopuntura.

L’AURICOLOTERAPIA NEL MAL DI SCHIENA

Questo studio è interessante, e conferma quanto già si sa da tempo, e quanto personalmente ho verificato in circa venti anni di attività di agopuntura e auricoloterapia effettuata su migliaia di pazienti. In particolare l’effetto dell’auricoloterapia è rapido, a volte quasi istantaneo, nonché duraturo per ore o giorni, soprattutto quando vengono posizionati sull’orecchio aghi a permanenza, che il paziente può stimolare da solo nel corso della giornata.
Per leggere l’articolo in inglese clicca qui.

 

 

 

© 2013 - 2020 Dott. Giuseppe Fatiga   -   Iscrizione #19377 all'Ordine dei medici di Torino   -   P. IVA: 08706300012   -   Tutti i diritti riservati
L'accesso o l'utilizzo di questo sito è subordinato all'accettazione dell'Uso dei Cookie per migliorare l'esperienza di navigazione