MAL DI TESTA: L’AGOPUNTURA AGISCE SUI NEUROTRASMETTITORI

MAL DI TESTA E NEUROTRASMETTITORI CEREBRALI

Tra i vari meccanismi d’azione dell’agopuntura nell’emicrania, vi è quasi certamente la capacità di correggere gli squilibri dei neurotrasmettitori cerebrali. Con il termine neurotrasmettitore s’intende una sostanza rilasciata da un neurone a livello della sinapsi, dove entra in contatto con un altro neurone, in modo da scambiare con esso informazioni. Grazie ai neurotrasmettitori alcune aree del cervello possono influenzarne molte altre, anche a distanza, ed è proprio inducendo il rilascio di specifici neurotrasmettitori che diversi tipi di stimoli possono apportare profonde modificazioni al cervello. Esistono diversi sistemi di neurotrasmettitori, ognuno dei quali costituito da una popolazione di neuroni più o meno vasta che rilascia uno specifico neurotrasmettitore: ognuno di questi sistemi può andare incontro a squilibri che sono alla base di svariate patologie. Ad esempio, nell’ansia e nella depressione il sistema della serotonina sembra svolgere un ruolo di primo piano. Il mal di testa non fa eccezione, ma qui non è alterato un unico sistema di neurotrasmettitori, ma probabilmente più sistemi contemporaneamente.

MAL DI TESTA: QUALI NEUROTRASMETTITORI SONO IMPLICATI?

Innanzitutto vanno menzionati i neurotrasmettitori del sistema trigemino-vascolare, che vengono rilasciati dalle fibre del nervo trigemino ed hanno la capacità di “infiammare” molteplici aree del sistema nervoso nonché i vasi delle meningi: il più importante è il CGRP (peptide correlato al gene della calcitonina), che rappresenta il bersaglio dei farmaci antiemicranici di nuova generazione. La sostanza P è un altro importante neurotrasmettitore che svolge un ruolo essenziale nella cronicizzazione del mal di testa. Vi è poi il glutammato, che legandosi ai recettori NMDA rende i neuroni del cervello “iperattivi” (si parla anche di ipersensibilizzazione) nei confronti di una varietà di stimoli. Il massiccio rilascio di glutammato sembra avvenire soprattutto nelle condizioni di stress cronico, ed in particolare nella cefalea tensiva di tipo ricorrente e cronico, ma probabilmente anche nell’emicrania. Sempre nello stress cronico associato al mal di testa si osserva un incremento di un altro importante neurotrasmettitore chiamato NO (ossido nitrico), che è in grado di indurre una vasodilatazione a livello meningeo e quindi violente crisi di emicrania. Il VIP (peptide vasoattivo intestinale) è un altro neurotrasmettitore implicato in molte forme di cefalea, ed in particolare nella cefalea a grappolo e nell’emicrania parossistica: esso svolge un ruolo chiave all’interno del sistema trigemino-vascolare di cui abbiamo parlato in un’apposita pagina. Anche il sistema simpatico ed il sistema parasimpatico rilasciano importanti mediatori chimici in diverse regioni del cervello. Nel nucleo salivatorio superiore originano le fibre appartenenti al parasimpatico, che si dirigono verso i vasi delle meningi, causandone l’improvvisa dilatazione da cui la crisi di emicrania: sono proprio queste fibre a rilasciare il VIP. Le fibre del sistema simpatico, anch’esse dirette ai vasi delle meningi, rilasciano invece la noradrenalina, il neuropeptide Y e l’ATP. Non va infine dimenticata la serotonina, che nell’emicrania esplica la funzione di trasmettere gli impulsi dolorifici, oltre a indurre le modificazioni del flusso sanguigno nei vasi meningei: i farmaci antiemicranici appartenenti alla classe dei triptani sono in grado di arrestare una crisi emicranica legandosi ai recettori della serotonina. Nella cefalea tensiva, la riduzione dei livelli cerebrali di serotonina potrebbe spiegare da un lato una riduzione della soglia del dolore, dall’altro l’efficacia di alcuni antidepressivi che agiscono proprio sul sistema serotoninergico.

L’AGOPUNTURA CORREGGE LE ALTERAZIONI DEI NEUROTRASMETTITORI

Sulla base degli studi clinici condotti sull’animale e sull’uomo, sembrerebbe proprio che un trattamento regolare con agopuntura possa correggere nel tempo gli squilibri neurotrasmettitoriali alla base del mal di testa. E’ attraverso questo meccanismo che si spiegano gli effetti dell’agopuntura sullo stress, sull’ ansia, sul tono dell’umore, sul ritmo sonno-veglia, sul sistema endocrino etc…effetti che nel lungo periodo rendono il soggetto meno incline agli episodi di mal di testa. Agendo sul sistema della serotonina, l’agopuntura è infine capace di innalzare in modo permanente la soglia del dolore.

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