Paralisi del nervo facciale: a Torino si cura con l’agopuntura

Il dottor Giuseppe Fatiga e’ un medico di Torino specializzato nella terapia agopunturale della paralisi del nervo faciale. Chiamalo al 3809043007 per prenotare una seduta.

PARALISI DEL NERVO FACIALE: CARATTERISTICHE E CURA

Il nervo faciale, settimo paio di nervi cranici, controlla la funzionalità dei muscoli mimici del volto, da cui dipendono ad esempio il sorriso e l’apertura/chiusura dell’occhio. Questo nervo assicura inoltre la corretta lubrificazione della superficie dell’occhio attraverso il battito regolare delle palpebre. Per cause molto spesso sconosciute, altre volte per infezioni come quelle da Herpes Simplex o HVZ (Virus Varicella Zoster), in alcuni casi ancora per esposizione a traumi o correnti d’aria, il nervo può andare incontro ad un processo infiammatorio molto grave e perdere la sua funzionalità: il processo interessa un solo lato del volto. Il soggetto non riesce più a sorridere, e la rima buccale diventa asimmetrica; nelle paralisi complete, chiamate paralisi di Bell, il soggetto non può più chiudere l’occhio, e compare il caratteristico “segno di Bell”, cioè la rotazione del bulbo oculare verso l’alto nel tentativo di chiudere l’occhio. In questa condizione, la superficie dell’occhio non viene più adeguatamente lubrificata, con il rischio di pericolose infezioni come congiuntiviti e cheratiti, per scongiurare le quali occorre idratare costantemente l’occhio. La paralisi di Bell di solito è temporanea, ma può occorrere molto tempo prima che il quadro si risolva. Oltre alle cure convenzionali, che prevedono l’utilizzo precoce di cortisonici ed una successiva riabilitazione fisioterapica, l’agopuntura è un’ottima possibilità terapeutica, ma il più delle volte funziona solo se instaurata precocemente. Non conosciamo ancora con esattezza i suoi meccanismi d’azione nella paralisi del nervo faciale, ma è verosimile che possieda importanti effetti antinfiammatori. Lo studio che descriviamo cerca di far luce sull’efficacia di questa cura, analizzandone gli effetti su ben 1258 pazienti.

EFFICACIA DELL’AGOPUNTURA NELLA PARALISI DI BELL

Lo studio è una “revisione sistematica”: significa che gli autori Zhang R et al. hanno preso in considerazione tutti gli studi pubblicati fino al 2019 inerenti all’efficacia dell’agopuntura nella forma più grave di paralisi del nervo faciale, per l’appunto la paralisi di Bell. Ebbene lo studio evidenzia come l’agopuntura possieda un’efficacia significativamente superiore a quella delle cure farmacologiche; l’agopuntura è anche associata ad un maggior tasso di guarigione. Gli autori concludono però che sono necessari ulteriori studi per confermare la sua efficacia in modo definitivo. Certamente questa revisione è molto incoraggiante; la mia esperienza clinica mi porta a sottolineare che i risultati degli studi sarebbero ancora più significativi se l’agopuntura venisse praticata precocemente sin dal suo primo esordio, un po’ come accade nell’ictus, senza aspettare che la situazione si stabilizzi. Infatti, esaurito il periodo “finestra” in cui il sistema nervoso risponde in maniera sorprendente all’agopuntura, le risposte diventano sempre meno vivaci, e di questo si deve tener conto sia nella conduzione degli studi clinici sia nella pratica dell’agopuntura.

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