L’agopuntura per la cura di svariati disturbi: quante sedute occorrono?

L’agopuntura a Torino: quante sedute sono necessarie? 

La figura dell’agopuntore ricorda da vicino quella del medico di famiglia, che diagnostica e cura la maggior parte delle patologie di sua competenza. Ovviamente le patologie particolarmente gravi, che devono essere valutate a livello specialistico anche con gli opportuni esami strumentali (TAC, Risonanza Magnetica, gastroscopia e colonscopia etc…), non sono di competenza dell’agopuntura: non vuol dire che l’agopuntura non possa essere una terapia valida anche in queste situazioni, ma occorre prima un’attenta disamina diagnostica, identificando anche i disturbi che andranno sottoposti ad interventi chirurgici. Con queste importanti premesse, l’agopuntura è una valida cura per svariate patologie, ed è solitamente rapida nel produrre gli effetti terapeutici. Vi sono situazioni insorte da poco tempo che in tre sedute possono migliorare in modo significativo, regredendo in modo importante in cinque-dieci sedute totali, spesso anche scomparendo completamente. Oltre ai disturbi ortopedici e della sfera psicoemotiva di cui abbiamo già parlato nell’apposito spazio del sito, anche le allergie, le gastriti, il colon irritabile, le sinusiti, la dismenorrea e i disturbi del ciclo mestruale etc…rispondono molto bene all’agopuntura. Ed anche se si tratta di situazioni che durano da mesi o anni, in genere iniziano a migliorare in tre-cinque sedute, spegnendosi progressivamente in circa dieci sedute complessive. Si tratta di numeri indicativi, che derivano dalla mia esperienza clinica, e vanno interpretati come una “media statistica”, tenendo conto che ogni soggetto risponde in modo distintivo, con tempi strettamente personali, potendo occorrere un maggior numero di sedute, così come un numero inferiore.

Ci sono soggetti che non rispondono all’agopuntura? 

In alcuni soggetti, che tuttavia rappresentano la minoranza, l’agopuntura può talvolta non dare i risultati auspicati. Comunque, nella maggior parte dei casi, l’agopuntura produce i primi effetti in tre-cinque sedute, per cui se dopo cinque sedute è tutto come prima l’agopuntore non proseguirà il trattamento. Devo dire che vi sono dei fattori predittivi di risposta, che io utilizzo normalmente nella mia pratica clinica, e che mi aiutano nel distinguere le situazioni che probabilmente risponderanno all’agopuntura rispetto a quelle dove sarebbe inutile. Certo la sfera di cristallo non appartiene all’agopuntore, come a nessun altro professionista, per cui non è mai sbagliato  effettuare comunque un tentativo di cura con l’agopuntura, che ricordiamo essere priva di effetti collaterali, valutandola solo alla conclusione delle tre-cinque sedute previste.

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