Asma allergica: effetti della moxibustione sull’immunità cellulare

Effetti della moxibustione su dazhui (GV-14) nell’asma allergica: un modello di studio sui ratti

Oggi conosciamo le principali alterazioni biochimiche delle patologie allergiche, e quindi siamo anche in grado di studiare quali sono gli effetti delle cure farmacologiche sui parametri biochimici. Possiamo fare lo stesso con l’agopuntura e la moxibustione, come nello studio di Wei Zhang e collaboratori del 2012 che mi appresto a descrivere. E’ uno studio importante, effettuato sui ratti, che aveva lo scopo di verificare se la moxibustione potesse influenzare i livelli di alcune sostanze che svolgono un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’asma allergica: l’interleuchina di tipo 4 (IL-4), l’interferon-γ (IFN- γ) e le immunoglobuline E (IgE). Sappiamo infatti che nei soggetti con asma allergica l’esagerata produzione di IgE è sostenuta da alti livelli di una citochina, l’IL-4 per l’appunto; l’IFN- γ si comporta invece come un freno nei confronti dell’IL-4.

Metodi

Un totale di 60 ratti maschi sono stati suddivisi in modo casuale in un gruppo di ratti sani non trattati (controllo), un gruppo di ratti asmatici non trattati (modello), e in altri 4 gruppi di ratti asmatici, sottoposti rispettivamente a 15, 30, 60 e 120 minuti di moxibustione (10 ratti per gruppo). La moxibustione è stata applicata su un punto considerato dalla MTC essenziale per il trattamento dell’asma: GV-14 dazhui. Sono stati quindi misurati i livelli sierici di IL-4, IFN- γ e delle IgE mediante l’ELISA.

Risultati

Rispetto al gruppo di controllo, i livelli di queste tre sostanze erano significativamente aumentati nel gruppo modello in cui era stata indotta l’asma, con una riduzione significativa del rapporto IFN- γ/IL-4. Invece, dopo il trattamento di moxibustione, i livelli sierici di IL-4 e IgE sono stati significativamente ridotti in tutti e quattro i gruppi di topi trattati rispetto al gruppo modello, con un incremento significativo del rapporto IFN γ /IL-4. Nei quattro gruppi trattati, i risultati migliori sono stati ottenuti con 30 minuti e ancor di più con 60 minuti di moxibustione, mentre 120 minuti di trattamento non hanno apportato ulteriori benefici. Gli Autori concludono che nei topi con asma allergica la moxibustione può limitare la secrezione di IL-4, alleviare la risposta infiammatoria mediata dalle IgE e migliorare il rapporto IFN-y/IL-4, e che per ottenere ciò non è necessario un tempo eccessivamente lungo di trattamento, essendo sufficiente un’ora.

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