La rinite allergica: cura con l’agopuntura
La rinite allergica è una patologia comune, che deriva dalla capacità di particolari sostanze inalatorie, gli allergeni, di suscitare un’intensa risposta infiammatoria a livello della mucosa nasale. Si tratta di una condizione che comporta spesso un massiccio uso di farmaci, con rilevanti effetti collaterali, il più comune dei quali è la sonnolenza nel caso degli antistaminici. Esiste una terapia naturale priva di questi effetti collaterali? E’ efficace? Ecco uno studio che indaga gli effetti di una di queste cure, l’agopuntura.
Lo studio
Si tratta di una meta-analisi, cioè un’analisi effettuata sui dati complessivi degli studi condotti dal 1980 al 2013, in particolare gli RCT (studi controllati randomizzati) che rappresentano quelli di migliore qualità. Gli autori (Shaoyan Feng e collaboratori, 2015) hanno esaminato tredici studi per un totale di ben 2365 partecipanti, 1126 dei quali sottoposti ad agopuntura, e 1239 che costituivano il gruppo di controllo. Rispetto a quest’ultimo, nel gruppo di trattamento con agopuntura si è verificata una riduzione significativa dei punteggi relativi alla sintomatologia nasale (secrezione, starnuti, chiusura etc…). Ma non solo, anche la dose complessiva dei farmaci assunti era di gran lunga inferiore e questo è un dato molto importante, come abbiamo sottolineato nella premessa. In aggiunta, anche la concentrazione delle IgE sieriche era nettamente inferiore nel gruppo di agopuntura, confermando la capacità di questa terapia di modulare il funzionamento del sistema immunitario. Infine, i punteggi relativi alla qualità della vita (RQLQ e SF-36) risultavano nettamente migliori nei soggetti che avevano ricevuto l’agopuntura rispetto al gruppo di controllo. In nessuno degli studi sono emersi importanti effetti collaterali.
CONCLUSIONI
Gli autori concludono che l’agopuntura potrebbe essere un’opportunità di cura sicura e valida per la rinite allergica. Quindi uno studio importante, che conferma quanto noi agopuntori sperimentiamo da tempo, e che oggi ha anche una validazione scientifica. La medicina tradizionale cinese non deve quindi essere avversata a priori solo perché è nata 2400 anni fa e si è sviluppata intorno a concetti che possono sembrare bizzarri a noi occidentali, ma può essere ottimamente integrata anche nella pratica clinica occidentale.
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