L’effetto dell’elettroagopuntura unito alla riabilitazione per la sindrome della spalla congelata

INTRODUZIONE

La “spalla congelata” è una condizione clinica molto grave, perché riduce in modo considerevole i movimenti , oltre a generare un dolore molto intenso, spesso anche notturno. Si tratta quindi di un problema che inficia pesantemente la qualità della vita dell’individuo per molto tempo, sovente più di un anno, sulla quale i trattamenti usuali producono effetti spesso minimi o nulli. Da qui l’esigenza di un protocollo di trattamento efficace e privo di effetti collaterali, quale è descritto e studiato nei suoi effetti in questa ricerca che vi presentiamo. E’ uno studio recente, pubblicato a Gennaio del 2020, opera di Lo MY e collaboratori. Il suo scopo: indagare gli effetti a breve e medio termine dell’elettroagopuntura nelle persone affette da FSS (frozen shoulder syndrome), confrontando gli effetti terapeutici  dell’elettroagopuntura “vera” e di quella “finta”sul sollievo dal dolore e sul miglioramento della funzionalità della spalla.

METODI

E’ uno studio clinico randomizzato, in cui cioè 21 soggetti con FSS sono stati assegnati in modo causale a due gruppi: uno sottoposto ad agopuntura vera (TEAG) ed uno ad elettroagopuntura fittizia (SEAG), in aggiunta alla riabilitazione manuale. L’elettroagopuntura, descritta in una pagina dedicata in questo sito, è una tecnica in cui gli aghi, dopo la loro infissione , vengono stimolati applicandovi correnti elettriche di basso voltaggio, quindi sicure per l’organismo, attraverso degli appositi morsetti posizionati sui loro manici. Con “fittizia” si intende una forma di elettroagopuntura che si presume priva di efficacia clinica, in quanto praticata su punti del corpo umano non correlati con la spalla e con modalità di stimolazione non appropriate. I due gruppi sono stati sottoposti a 18 sedute di trattamento per circa 6-9 settimane e sono stati valutati dopo 1 mese, 3 mese e 6 mesi. La scala VAS è stata usata per quantificare l’intensità del dolore, mentre per la mobilità della spalla ci si è avvalsi della AROM (per i movimenti attivi) e della PROM (per i movimenti passivi). E’ stato infine usato l’indice di dolore e disabilità della spalla SPADI.

RISULTATI

Sia la TEAG che la SEAG hanno mostrato effetti duraturi a 1, 3 e 6 mesi, senza differenze significative tra questi due gruppi nelle capacità funzionali della spalla. Tuttavia i risultati, soprattutto in relazione al recupero di certi movimenti, sono risultati  significativamente migliori nel gruppo di elettroagopuntura vera rispetto a quello di elettroagopuntura fittizia. Dopo elettroagopuntura vera e riabilitazione manuale era anche evidente un aumento dell’angolo di abduzione, che rappresenta il movimento più gravemente compromesso nella spalla congelata. Anche il miglioramento del dolore era più precoce nel gruppo sottoposto ad elettroagopuntura vera. Gli autori concludono che l’elettroagopuntura più la riabilitazione possono fornire un sollievo precoce dal dolore  per i pazienti con FSS e potrebbero essere applicati clinicamente.

COMMENTI

Nel mio studio di agopuntura a Torino ho trattato tanti casi di spalla congelata, e non posso che confermare i risultati di questo studio. In particolare, l’agopuntura può ridurre il dolore sin dalle prime sedute, se effettuata in modo “antalgico”, in modo da facilitare l’esecuzione della fisoterapia manuale per rompere le “aderenze”, riabilitare la spalla e quindi recuperare in modo graduale i movimenti. Per ottenere ciò, non basta l’agopuntura da sola che, come abbiamo visto in un altro studio, non svolge all’inizio un effetto antalgico significativo: il dolore si riduce infatti solo dopo diverse settimane di trattamento. Se invece usiamo l’elettroagopuntura, che attiva in modo rapido i meccanismi di inibizione del dolore, favorendo anche il rilascio di “morfina naturale” (le endorfine), la successiva fisioterapia è più efficace, poiché si svolge con molto meno dolore. Il soggetto può tornare quindi ad effettuare alcuni movimenti della vita quotidiana, senza che questi causino un dolore insopportabile. Personalmente all’elettroagopuntura preferisco l’auricoloterapia, che esercita un effetto antidolorifico molto rapido, permettendo alla fisioterapia di essere incisiva nello sblocco dei movimenti. Come abbiamo detto più volte l’agopuntura è una tecnica che può essere praticata secondo differenti modalità: la differenza la fa il grado di esperienza dell’agopuntore, che usa la tecnica giusta al momento giusto.

Per l’articolo in inglese leggi qui.

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